Sunday, August 23, 2015

Presentazione

Nell'estate del 2014, a 14 anni dai fatti, nel libro Operazione Idigov, edito da Reality Book, ho raccontato come in sei mesi di frenetica attività politico-diplomatica alle Nazioni Unite, il Partito Radicale sconfisse la richiesta di espulsione dall'ONU presentata dalla Federazione Russa di Putin. 

Nella primavera del 2000, il parlamentare ceceno Akhyad Idigov aveva denunciato i massacri commessi in Cecenia dall'armata russa davanti alla 56esima sessione della Commissione diritti umani di Ginevra. E lo aveva fatto a nome e per conto del Partito Radicale che dal 1995 è formalmente affiliato al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, ECOSOC.

Operazione Idigov è tre libri in uno: una memoria personale, un pezzo di storia del Partito Radicale e un manuale di lobby. La combinazione di questi tre livelli  lo ha fatto diventare un testo non eccessivamente sgradevole alla lettura di chi non è Radicali o non fa o segue la politica. 


Nel giro di poche settimane dall'uscita, ancor prima che iniziassi a girar l'Italia per presentarlo, mi sono arrivati messaggi di ringraziamento per aver finalmente raccontato alcune iniziative Radicali transazionali - a dir la verità una -, commenti di Radicali noti e ignoti che in parte ricordavano i fatti, in parte li aveveno sentiti raccontare per radio, ma anche entusiasmo di giovani che avevano da poco scoperto il Partito Radicale. 

Qualche esagerato s'è fatto sfuggire anche affermazioni di orgoglio Radicale... Tutte queste lusinghe mi hanno spinto al bis. 

Un bis annunciato visto che Operazione Idigov finisce così:

Ginevra, 16 aprile 2002 (ore 10.30)

A: Marco Perduca

Da: Segreteriato Commissione diritti umani

Oggetto: richiesta avvio procedura contro Prt da parte del Vietnam
 

Signor Perduca,

Voglia trovare qui sotto la lettera del Rappresentante permanente della Repubblica socialista del Vietnam presso le Nazioni Unite di Ginevra indirizzata al Presidente della 58esima sessione del-la Commissione diritti umani.
 

“Presidente, vorrei portare alla Sua attenzione la presenza illegale, alla sessione della Commissione in corso, di un gruppo terrorista che ha sempre ammesso di esser stato reclutato dalla CIA e dall’esercito degli Stati Uniti per combattere contro il regime del Vietnam. Il nome dell’organizzazione è Montagnard Foundation, Inc., rappresentata dal signor Kok Ksor.
 

La partecipazione di questo gruppo terroristico alle riunioni del- la Commissione di Ginevra, grazie al Partito Radicale Transnazionale, è una chiara violazione della risoluzione 1996/31 del Consiglio economico e sociale e motivo di cagione per i lavori della Commissione stessa. Si tratta di un cattivo uso delle opportunità offerte alle ONG dalla Commissione da parte di un gruppo che non è qualificato a prender parte ai lavori di quell’organo delle Nazioni Unite. Tale censura è stata chiaramente affermata dal Like-Minded Group, l’Asian Group e alcune delegazioni durante la discussione del terzo punto dell’agenda dei lavori di questi giorni.
 

Le chiedo, in qualità di presidente della Commissione, di prendere tutte le misure necessarie per prevenire la partecipazione del summenzionato gruppo a tutte le riunioni della Commissione e di far cancellare immediatamente l’incontro convocato dal Prt e previsto per il 15 aprile 2002 nella sala XXII dalle 13.00 alle 15.00. Le chiedo inoltre che questa mia lettera venga allegata ai documenti ufficiali della 58esima sessione della Commissione diritti umani.
 

Distinti saluti,
 

Amb. Nguyen Quy Bing

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